top of page
WhatsApp Image 2022-04-15 at 14.07.01.jpeg

Ispirato al romanzo Ilva Football Club di F.Colucci e l. D'Alò

Vincitore del bando CURA 2022

Una produzione di Campo Teatrale

Una creazione di Usine Baug & Fratelli Maniglio

PRESENTAZIONE

Nel 2022 un rapporto dell’ONU definisce Taranto zona di Sacrificio.
Le zone di sacrificio sono quei luoghi ritenuti sacrificabili in nome del progresso o della produzione di beni di consumo e "rappresentano la peggiore negligenza immaginabile dell'obbligo di uno Stato di rispettare, proteggere e realizzare il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile”. I più giovani in particolare sono vulnerabili agli effetti negativi sulla salute dell'esposizione all'inquinamento e alle sostanze tossiche che causano più di 1 milione di morti premature all'anno tra i bambini sotto i 5 anni.

Da qui parte la nostra ricerca.

"C’era una volta un campo da calcio in mezzo al quartiere, uno di quei campi di periferia che ti segnano le ginocchia per tutta la vita, quelli con le porte fatte di tubi innocenti, le reti rubate ai pescatori e lungo la recinzione metallica distese di mozziconi spenti a fare compagnia ai tifosi. Quelli dove tutti, o quasi hanno sognato di diventare calciatori. In quell’arena per gladiatori, giocava una squadra di undici uomini, che scendevano in campo senza pretese e che non sospettavano per niente del destino che li attendeva.Questa è la storia di una cavalcata incredibile, di un gol impossibile all’ultimo minuto e del sogno chiamato ILVA FOOTBALL CLUB".
 

ILVA FOOTBALL CLUB parla di un sogno, un sogno grande due volte la città, un sogno che lentamente e inesorabilmente si sgretola e si scontra con la realtà. La storia della più grande acciaieria d'Europa s'intreccia alla leggenda di questa piccola squadra nata proprio sotto le ciminiere dell'Ilva, per dare voce alle tante storie vissute al Taranto. Storie di lotta tra salute e lavoro, tra speranza e disillusione, tra sogno e realtà.

Attraverso la metafora sportiva, la poesia delle immagini e la verità delle testimonianze, ILVA FOOTBALL CLUB racconta la storia di una città sacrificabile, che oggi è Taranto ma domani potrebbe essere un’altra città mostrandoci quanto ciò che accade ci riguarda molto più di quanto immaginiamo.

SCARICA SCHEDA ARTISTICA

150109954-segno-dell-etichetta-del-vincitore-foglia-simbolo-vittoria-corona-d-alloro-premi
150109954-segno-dell-etichetta-del-vincitore-foglia-simbolo-vittoria-corona-d-alloro-premi

ILVA FOOTBALL CLUB

FOTO_ILVA_1.jpg

DICONO DI NOI

" 𝐿𝑎 𝑑𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑎 è 𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑠𝑎𝑔𝑎𝑐𝑒 𝑒 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒, 𝑜 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑟𝑒, 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑙’𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑖𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑖𝑑𝑒𝑟𝑐𝑎𝑙𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑎 𝑛𝑜𝑖 (...) 𝐴𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎, 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑇𝑜𝑝𝑖, 𝑈𝑠𝑖𝑛𝑒 𝐵𝑎𝑢𝑔, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎𝑖 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑀𝑎𝑛𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜, 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑢𝑛 𝑝𝑢𝑧𝑧𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑛𝑜𝑛 è 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑚𝑎 è 𝑐𝑜𝑙𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑢𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖. "

𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑎 𝑅𝑖𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑍𝐸𝑅𝑂

" 𝐺𝑎𝑟𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑝𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑝𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑎. 𝐵𝑎𝑙𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖 𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑛𝑧𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑎𝑔𝑚𝑎𝑡𝑖𝑠𝑚𝑜, 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑟𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎, 𝑙’𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑛𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑟𝑜𝑛𝑎𝑐𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑙𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 (𝑒 𝑑𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑢𝑚𝑖), 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒.

(...) 𝑆𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝐼𝑙𝑣𝑎 𝐹𝑜𝑜𝑡𝑏𝑎𝑙𝑙 𝐶𝑙𝑢𝑏 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑒𝑡𝑟𝑜, 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜, 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑠𝑝𝑒𝑑𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑛𝑑𝑎, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑚𝑎 𝑜𝑛𝑖𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑔𝑎𝑙𝑙𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑒 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑒 𝑎 𝑠𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑢𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜, 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑒𝑛𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑎𝑓𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎, 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒, ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑒 𝑑’𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑒, 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎.

𝑃𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎."

𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐷𝑒𝑚𝑒𝑡𝑟𝑦 𝑝𝑒𝑟 𝐿𝑖𝑘𝑒𝑞𝑢𝑜𝑡𝑖𝑑𝑖𝑎𝑛𝑜

bottom of page